ORME - Ortica MEmoria. Milano

ORME – Ortica Memoria. Un progetto per rappresentare la storia del Novecento milanese sui muri di una delle periferie più significative, complesse e suggestive della città: il quartiere dell’Ortica, il primo quartiere-museo di Milano.

Il Luogo

L’Ortica in origine era una frazione formata da alcune cascine e una chiesuola nel comune di Lambrate. E’ annessa a Milano nel 1923.
Il nome “Ortica” è la contrazione di “orto”, “ortaglia”, ovvero luogo adatto alle coltivazioni; dato che la zona è irrigata dal fiume Lambro.
All’inizio del XX secolo il paesino si trovò al centro dello snodo ferroviario più importante di Milano. La ferrovia divenne una parte essenziale della vita del quartiere, e fabbriche e industrie si allinearono lungo i binari, trasformando l’Ortica in un borgo operaio, dopo un passato contadino.
La stazione fu dismessa nel 1931 dopo l’apertura della nuova Stazione Centrale.
Oggi l’Ortica è un quartiere popolare della periferia est di Milano, nella quale opera un tessuto di associazioni, cooperative e cittadini fieri della propria identità.

Il Cavalcavia Buccari

Il progetto ORME – Ortica Memoria, è nato dall’idea di un collettivo artistico, gli Orticanoodles. Nel 2015 il duo propose di realizzare un murale per celebrare il settantesimo anniversario della Resistenza.
Da subito l’iniziativa è stata patrocinata dal Comune e, dopo due giorni di lavoro, il cavalcavia Buccari ha cambiato aspetto. Seguendo la naturale scansione dei parapetti, sono state dipinte parole che evocano la Resistenza partigiana, ma anche sentimenti collettivi più attuali.
Alla realizzazione dei murales hanno partecipato gli studenti del Nuovo Liceo Artistico, gli scout CNGEI e ragazzi e abitanti dell’Ortica.

Il murales del cavalcavia Buccari realizzato da Orticanoodles e dagli abitanti del quartiere Ortica. Milano. 2015

La parola “condivisione” dipinta sul cavalcavia Buccari. Quartiere Ortica. Milano. 2015.

Il progetto ORME

Sull’onda di questo esperimento riuscito, tra il 2017 e il 2019 nasce ORME – Ortica Memoria. Un progetto unico, con l’obiettivo di trasformare l’Ortica nel primo quartiere-museo al mondo.
Venti murales, di cui quattro già realizzati e sedici da mettere in cantiere, appariranno da qui al 2019 sulle facciate di questo storico spicchio urbano orientale chiuso tra i binari della ferrovia.

Manifesto di presentazione del progetto ORME – Ortica Memoria. Milano. 2017

Un racconto d’arte muraria disegnato sulle facciate dei palazzi del quartiere che viaggerà nella Milano del Novecento toccandone la storia, i protagonisti, le donne simbolo, la Resistenza, l’industrializzazione, l’arte, la musica, il design, la moda, lo sport.
Il quartiere Ortica sarà convertito in un vero e proprio polo museale a cielo aperto attraverso questo itinerario culturale e identitario. Un percorso attraverso la memoria articolato fuori dal centro, per ampliare visione, emozione e conoscenza della città Milano e delle sue periferie; ricche di storie e di energie sociali.
Un racconto murale, ma che è innanzitutto corale; poiché coinvolge e invita gli abitanti di tutte le età a ricordare il secolo scorso, ma anche a prendere parte attivamente all’opera, contribuendo materialmente alla realizzazione delle opere di arte urbana.

I murales

Fino ad adesso sono stati completati solo alcuni dei venti murales totali. Oltre al cavalcavia Buccari, altre tre opere sono state realizzate tra via San Faustino e via Rosso di San Secondo.
Il primo riguarda la musica popolare e ritrae i “magnifici sette”: Nanni Svampa, Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Giorgio Strehler, Dario Fo, Ivan Della Mea e Giorgio Gaber.

Il murale della musica popolare. Orticanoodles. Quartiere Ortica. Milano. 2017

Dettaglio dell murale della musica popolare. Orticanoodles. Quartiere Ortica. Milano. 2017

Il secondo verte sul tema della legalità, e vi sono rappresentati Emilio Alessandrini, Giorgio Ambrosoli, Tina Anselmi, Mauro Brutto, Alberto Dalla Chiesa, Lea Garofalo e Walter Tobagi.

Il murale della legalità. Orticanoodles. Quartiere Ortica. Milano. 2017

Il murale della legalità. Particolare di Lea Garofalo. Orticanoodles. Quartiere Ortica. Milano. 2017

Un altro murale è dedicato ai “130 anni della cooperazione “ed è realizzato sulla facciata dello stabile della Cooperativa edificatrice Ortica.

Il murale dedicato al movimento cooperativo italiano. Quartiere Ortica. Milano. 2017

Un maxi murale di fiori colorati ricopre interamente la facciata del palazzo di via Ortica 12. L’opera è stata presentata sui social da Orticanoodles accompagnata da una citazione da “La guerra di Piero” di Fabrizio De André. Il murale fa riferimento ai “mille papaveri rossi” della canzone.