WITHOUT FRONTIERS. Un progetto di Street Art e rigenerazione urbana all’interno delle iniziative per Mantova Capitale della Cultura 2016. Quest’impresa è però piaciuta moltissimo ai residenti, tanto da volere il bis.
Il quartiere Lunetta
Lunetta è un quartiere popolare della periferia di Mantova, separato dal centro storico dai pittoreschi laghi mantovani. L’idea di Without Frontiers nasce da questa caratteristica geografica. Si è cercato un modo di unire le due sponde della stessa città e quindi di abbattere i confini tra centro e periferia attraverso un profondo processo di rigenerazione urbana.
Il quartiere è già stato protagonista di un decennale progetto di rinascita artistica e multiculturale, grazie al piano di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Mantova, che ha nettamente migliorato la qualità della vita e dell’estetica del luogo.
Mantova Capitale della Cultura 2016
Nel 2016 però, seguendo il percorso intrapreso da Mantova Capitale Italiana della Cultura, ci si rende conto della necessità di un ulteriore cambiamento collaterale in quest’area, nasce così Without frontiers Public Art & Street Art in Progress.
Come suggerisce il nome, il progetto è un inno all’abbattimento delle barriere che separano la periferia dal centro, e vuole essere il collegamento tangibile tra l’arte rinascimentale di Mantova e la contemporaneità.
Il progetto è organizzato dall’associazione Caravan SetUp, ed è inserito tra le attività di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016. Esso si è concretizzato durante l’ultima settimana di luglio, ed è stato curato da Simona Gavioli e da Giulia Giliberti.
Un progetto partecipato
Without frontiers ha reso visibile l’operazione di rigenerazione culturale del quartiere invitando otto artisti alla realizzazione di lavori site-specific.
La cittadinanza del quartiere è stata invitata a partecipare attivamente alla fase di realizzazione delle opere, poiché sono gli stessi abitanti di Lunetta i primari fruitori delle opere. La decisione è stata di far sì che gli artisti si lasciassero contaminare dalle impressioni ed osservazioni espresse dai residenti durante i lavori. Ciò ha fatto emergere le vere finalità del progetto: non un mero abbellimento estetico di un’area popolare, ma piuttosto la volontà di innescare nuove e proficue relazioni sociali
Il bis
Nel 2017, dopo il successo, arriva anche un secondo capitolo, nonostante si siano concluse le attività nell’ambito di Mantova Capitale della Cultura.
Oltre alle opere murarie, nel 2017 sono state proposte anche attività collaterali quali un workshop di Street art curato da Fabio Petani. Vi potranno partecipare 15 ragazzi dai 15 anni in su, realizzando insieme all’artista un’opera sulla facciata del centro Aaron Swartz, sede della biblioteca e del Centro di aggregazione giovanile.
Sono stati proposti anche laboratori di filosofia per bambini, guidati da docenti dell’Università di Brescia, sezione di Mantova, insegnanti delle scuole dell’istituto comprensivo Mantova 1.
http://www.ilcerchioelegocce.com/blog/2016/11/23/mantova-without-frontiers-2016/
http://www.art-vibes.com/street-art/lunetta-mantova-streetart-without-frontiers/