STRADADICASA

Storie di Street Art in Italia

vedo a colori civitanova marche 2014

VEDO A COLORI – Civitanova Marche

Centro

Vedo a Colori. Un progetto di riqualificazione per il porto di Civitanova Marche. L’idea è di portare un po’ di arte in un luogo che è il fulcro di qualsiasi città affacciata sul mare: il porto; che però allo stesso tempo non è un’area sentita e vissuta in senso aggregativo dagli abitanti.
A Civitanova la rigenerazione è riuscita.

Il progetto

Vedo a Colori prende forma nel porto di Civitanova Marche, in provincia di Macerata da un’idea di Giulio Vesprini; un artista indipendente originario di questa città. L’iniziativa prende avvio nel 2009 e dal 2014 ha il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, del Gac Marche Sud e della Regione Marche; e ha inoltre vinto un bando Europeo per la riqualifica delle aree portuali e attività legate alla pesca.

vedo a colori 2018

Manifesto di Vedo a Colori 2018

Vedo a Colori è l’idea di un progetto che restituisca ai cittadini il porto, una parte molto importante per una città che si affaccia sul mare, ma che allo stesso tempo risulta poco vissuta dalla comunità.
A Civitanova Marche viene così creato un museo a cielo aperto per la più suggestiva street art in circolazione nel nostro Paese.

Perché la Street Art?

La scelta del medium Street Art non è casuale. Oltre ad essere un ambito congeniale al curatore del progetto (Vesprini, oltre che grafico, è anche uno street artist); la street art ha infatti anche la caratteristica di non alterare materialmente i volumi e gli spazi su cui si trova ad operare. Attraverso qualcosa di estremamente semplicemente, come una parete pitturata, l’arte urbana riesce ad infondere una nuova luce all’intonaco industriale dei muri di quei luoghi di lavoro e di vita quotidiana, come appunto un’area portuale, dove però di “artistico” c’è ben poco.

Arte in porto

Dalla prima edizione ad oggi si sono susseguiti per Vedo a Colori circa 100 artisti, che hanno dipinto oltre 2000 metri quadri di muri, tra molo e cantieri navali; i quali hanno sposato lo spirito dell’iniziativa di un progetto nato dal basso, senza coinvolgimenti politici, senza una vera e propria line-up. Agli artisti coinvolti infatti non viene chiesto di seguire un tema in particolare, ma piuttosto, come è avvenuto spontaneamente nella maggior parte dei casi, lasciarsi ispirare dal mare e dal porto stesso.

vedo a colori 2014 civitanova marche

Francesca di Paolo per Vedo a Colori 2014. Civitanova Marche

vedo a colori 2017 civitanova marche riccardo ten colombo

Riccardo Ten Colombo per Vedo a Colori 2017. Civitanova Marche

“Non abbiamo costretto gli artisti a lavorare su un tema specifico, ma abbiamo voluto che la loro sensibilità e l’ispirazione provocata dal luogo dettassero il bozzetto. L’unico vincolo che abbiamo messo è stato quello di realizzare una specie di racconto collettivo, così che ogni artista proseguisse il disegno dell’altro su una porzione di muro.”
Giulio Vesprini intervistato per Cronache Maceratesi.

vedo a colori 2017 civitanova marche

Speci migranti #02 – Nicola Alessandrini e Lisa Gelli. Vedo a Colori 2017. Civitanova Marche

vedo a colori 2017 civitanova marche andrea casciu

Andrea Casciu per Vedo a Colori 2017. Civitanova Marche

vedo a colori 2017 civitanova marche vedo a colori 2017

Gods In Love – Alessandro Suzzi e Daniele Bruno. Vedo a Colori 2017. Civitanova Marche

Il progetto infine è interamente auto prodotto e non percepisce soldi pubblici dal Comune che si fa garante del solo patrocinio non oneroso riconoscendolo progetto di alto valore culturale.

Rigenerazione avvenuta?

Ma tutto ciò ha funzionato? Dopo quasi dieci anni si può dire di sì.
Sicuramente Vedo a Colori non è stato l’unico fattore, ma è sicuramente stato determinante nell’avvio di un processo di rigenerazione dell’area portuale che oggi è un nuovo spazio di aggregazione sociale per la città.

vedo a colori civitanova marche

Veduta del porto di Civitanova Marche

vedo a colori civitanova marche 2014

Alina Vergnano per Vedo a Colori 2014. Civitanova Marche

A testimonianza di ciò l’amministrazione locale ha realizzato piccoli interventi di miglioramento come la creazione di una pista ciclo-pedonale, l’introduzione delle panchine, nuovi cestini per i rifiuti e un nuovo sistema d’illuminazione.

Il porto si è aperto alla città, è diventato un luogo da vivere e anche i pescatori ne sono entusiasti, si sentono orgogliosi e ne difendono il nuovo aspetto.

 

https://www.facebook.com/VEDO-A-COLORI-Street-Art-Civitanova-Marche-194503657282314/

http://www.italianways.com/it/

http://www.ziguline.com/vedo-a-colori-a-civitanova-marche-il-colore-va-in-porto/

http://www.art-vibes.com/street-art/vedo-colori-street-art-nel-porto-di-civitanova-marche/