Urban Vision Festival. In un tranquillo comune tra le colline della Tuscia nasce un festival di street art. Un’iniziativa per creare un dialogo tra la cultura del luogo e l’arte contemporanea, ma anche un’occasione per portare un po’ di movimento tra i vicoli di un paesino semi deserto.
Un comune tranquillo
Acquapendente è il comune più settentrionale della regione Lazio. Circa cinquemila abitanti nella quiete delle colline della Tuscia, lontano dal mare. Un borgo con un grande patrimonio artistico e culturale, ma che forse delle volte risulta essere fin troppo tranquillo…
Urban Vision Festival nasce anche da questa quiete, divenuta per alcuni rumorosa e insopportabile.
Si tratta di un’iniziativa per promuovere l’arte in tutte le sue forme, ma soprattutto di un progetto socio-culturale per dare nuova vita al paese.
Urban Vision Festival
Organizzato dall’associazione culturale Dark Camera e UV Collective, l’Urban Vision Festival rientra nell’ambito del progetto OAMA, ovvero Officina Arti e Mestieri di Acquapendente.
Urban Vision Festival comprende varie iniziative: dalla street art a progetti site specific, fino a concerti di musica dal vivo e rappresentazioni teatrali, il tutto accompagnato da un percorso di street food e da una serie di eventi d’arte collaterali.
Un festival che irrompe con le sue luci; trasformando per qualche giorno il centro storico di Acquapendente in un palcoscenico dinamico. I vicoli, i cortili e gli scorci generalmente solitari riacquistano vita attraverso i colori delle numerose mostre, installazioni ed esposizioni presenti portate nel centro storico dal festival.
“Spaziare tra le discipline artistiche nello spazio urbano ci permette di offrire allo spettatore una nuova e coinvolgente visione della cittadina storica. In questo modo cerchiamo di salvaguardare territorialità e identità, vestendo il paese di nuove storie e colori che si sposano perfettamente con tradizioni e culture autoctone.”
Riccardo Crisanti. Assessore alle Politiche Giovanili di Acquapendente.
Street art ad Acquapendente
A partire dalla prima edizione di Urban Vision, risalente al 2015, sembra già che il festival stia assumendo una veste sempre più contemporanea ed internazionale, offrendo i suoi muri a street artist anche internazionali: Eime, Max Petrone, Chekos, Kadmeiai, Bosoletti, La Rouille e Fintan Magee; sono solo alcuni dei nomi che sono passati da Aquapendente.
Un patrimonio dischiuso
In conclusione Urban Vision Festival non è solo arte contemporanea. Infatti grazie al patrocinio del Comune di Acquapendente, al Museo della città e in collaborazione con la cooperativa L’Ape Regina, in occasione del festival sono organizzate delle suggestive aperture straordinarie in notturna di alcuni importanti monumenti aquesiani tra cui il Palazzo Vescovile (e le annesse carceri) e la Pinacoteca di San Francesco.
http://www.officinadellarteacquapendente.it/wp/urban-vision/
http://www.facemagazine.it/urban-vision-festival-tre-giorni-darte-tra-le-vie-dellalta-tuscia/
https://www.movemagazine.it/eventi/urban-vision-festival-acquapendente-2017/