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Storie di Street Art in Italia

RECOVER PROJECT – Monza

Nord

RECOVER. Un anno per svecchiare e riqualificare alcuni segmenti del centro urbano del capoluogo lombardo.

Dodici mesi a Monza

Anche Monza ha avuto la sua rigenerazione urbana con street art.
Il progetto si chiama Recover e si è svolto in un anno esatto (da novembre a novembre 2014 e 2015) ed ha quindi trasformato Monza in un vero e proprio cantiere aperto.
Muri e spazi sono stati riqualificati o reinventati con nuovi colori e nuove storie, grazie a un bando dall’amministrazione comunale.

recover project monza

Recover Street Art Project. Monza

La sfida era di svecchiare e riqualificare dieci aree del centro urbano, sulla base di suggestioni contemporanee, fresche e incisive, arrivate dalle nuove esperienze della Street Art.

Sei artisti

L’iniziativa è stata promossa da Grauen Studio, e ha coinvolto sei artisti, che hanno realizzato una serie di murales fra strade, giardini, scuole e snodi cittadini.
Il progetto ha previsto inoltre una serie di mostre personali di arte urbana negli spazi della Grauen Gallery. Ogni mostra era dedicata ad uno degli artisti che ha operato a Monza, e veniva inaugurata a seguito della realizzazione dell’intervento murale. In conclusione del progetto è stata organizzata anche una mostra collettiva che comprendesse lavori di tutti gli artisti.

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Questione di tempo – GIG. Recover Project. Monza. 2015

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Questione di tempo – GIG. Recover Project. Dettaglio. Monza. 2015

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7 Fragments – Giorgio Bartocci. Recover Project Monza. 2015

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7 Fragments – Giorgio Bartocci. Dettaglio. Recover Project Monza. 2015

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Lucamaleonte per Recover Project. Monza. 2015

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Lucamaleonte per Recover Project. Monza. 2015

Recover ha inoltre previsto una serie di attività culturali che hanno coinvolto i cittadini e in particolare gli studenti monzesi, tra cui workshop e concorsi.

Dove?

L’elenco parziale delle aree riqualificate comprende: il muro del parcheggio di viale Lucania 7/9, il muro Grauen Studio sulla ciclabile Villoresi, il sottopasso Mazzini – largo Mazzini, quello delle vie Rota – Grassi, la passerella pedonale via San Gottardo, la rotonda di via Buonarroti, la facciata dell’asilo in piazza Matteotti, i muri del giardino del NEI in via Enrico da Monza.

Foresta Urbana – Ufocinque

Tra gli interventi più apprezzati dai monzesi figura l’opera di Ufocinque, realizzata nel sottopasso pedonale di Corso Milano.
L’idea alla base dell’opera è stata quella di stimolare un nuovo legame con la terra, propri dove il processo di cementificazione ne ha cancellato la presenza. Servendosi unicamente di una intensa scala di grigi, Ufocinque va quindi idealmente a bucare la superficie delle pareti impostando una serie di elementi che richiamano nell’aspetto quello degli alberi e dei rami di una foresta.

recover monza ufocinque corso milano

Foresta Urbana – Ufocinque. Recover Project. Monza. 2015

recover monza ufocinque corso milano

Foresta Urbana – Ufocinque. Recover Project. Monza. 2015

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Foresta Urbana – Ufocinque. Recover Project. Monza. 2015

Nasce così “Foresta Urbana”, titolo quanto mai azzeccato per una pittura che esprime una forte e rimarcata presenza naturale. Un vero e proprio ambiente boschivo composto da sagome scaturite dal peculiare gioco percettivo e tonale, inoltre l’assenza del colore vuole sottolineare la volontà dell’interprete di negare l’effimero ed abbondante utilizzo dei colori da parte dei media e della pubblicità.

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