Non Solo Murales. Un’associazione che si occupa non solo di street art, e che ha letteralmente cambiato i connotati di un paesino che rischiava di scomparire. Da un’idea nata per caso, per ricordare un amico, oggi a San Gavino ci sono più di quaranta murales.
Un comune del Campidano
San Gavino Monreale è un comune di circa 8mila anime sprofondato in mezzo al Campidano, la pianura che taglia obliquamente il sud della Sardegna.
Il paese negli ultimi tempi ha cominciato a spopolarsi, in linea con l’andamento generale di tutta l’isola. Ad andarsene sono soprattutto i giovani, che per studiare e lavorare si spostano a Cagliari o direttamente “in continente” (come chiamano i sardi la penisola). Ad oggi quella del Medio Campidano è una delle province più povere d’Italia, e con un alto tasso di disoccupazione.
Passeggiando per le strade di San Gavino, si può avere l’impressione di un paese semi-abbandonato, ma da qualche anno però il paese sta vivendo un movimento di rinnovamento urbano: i muri delle case hanno cominciato a riempirsi di murales.
Skizzo
Tutto è iniziato per caso nel 2013, quando viene a mancare prematuramente Simone Farci, per tutti “Skizzo”. Per ricordarlo i suoi amici organizzano un evento di musica e di cucina, le sue passioni.
La raccolta lascia alcune centinaia di euro, che il gruppo di amici decide di utilizzare per creare qualcosa di duraturo, che piaccia alla gente ma che sia soprattutto in memoria di Skizzo.
Il murale di Jorghe
Nasce l’idea del murales. Giorgio Casu infatti, artista sardo di fama internazionale e amico di Skizzo, decide di realizzare un’opera a San Gavino.
Il murale viene inaugurato nell’estate 2014 con grande partecipazione di tutti i cittadini. Gli amici di Skizzo a questo punto realizzano che davvero uno spazio bello e curato può essere benefico per la vita comunitaria del paese, perché le cose belle piacciono a tutti no?
Da allora Jorghe (nome d’arte di Casu) ogni estate ritorna a San Gavino Monreale e vi crea una sua opera. Tanti altri artisti fanno lo stesso, creando un vero e proprio boom di street art. Anche muralisti di rilievo internazionale quali Ericailcane, Spaik e Gabriel Moreno passano da San Gavino; insieme a molte associazioni giovanili impegnate nel campo dell’arte e della riqualificazione urbana, come RIP / ART (dove RIP sta per “Rest in paese”) e Kenemèri.
I muri sangavinesi sono messi a disposizione dal comune e/o dagli abitanti stessi, orgogliosi di come la loro città si stia trasformando.
Non Solo Murales
Nel 2016 gli amici di Skizzo (che nel frattempo si sono moltiplicati) danno finalmente vita a “Non solo Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”, una vera e propria associazione. Non solo Murales gestisce la realizzazione delle opere murarie, si occupa della riqualificazione e della pulizia dei luoghi che ospitano le stesse opere; e inoltre organizza una serie di percorsi turistici per coloro che fossero interessati a conoscere più dettagliatamente i muri di San Gavino Monreale.
I murales raccontano attraverso le immagini anche la storia e le tradizioni del paese, che vanta ad esempio una delle maggiori produzioni nazionali di zafferano e un forte legame con la giudicessa Eleonora d’Arborea.
http://www.mediterraneaonline.eu/street-art-murales-e-riqualificazione-urbana
https://initalia.virgilio.it/san-gavino-monreale-sardegna-patria-street-art-20243
https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/21933/streetart-viaggio-tra-i-murales-di-san-gavino
http://thesubmarine.it/2017/12/30/san-gavino-street-art/