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Storie di Street Art in Italia

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MEMORIE URBANE – Street Art Festival

Festival

MEMORIE URBANE. Un festival di Street Art nel cuore del litorale pontino; tra Lazio e Campania. Un’iniziativa per valorizzare sia il territorio e il suo patrimonio artistico e naturale; sia l’arte urbana contemporanea che con esso, qui, si mette in dialogo.

Il luogo

Memorie Urbane è un festival di street art, nato nel 2011 da un’idea di Davide Rossillo, presidente di Turismo Creativo.
L’iniziativa ha come sfondo un panorama storico artistico e naturale di grandissimo valore: il litorale pontino tra Lazio e Campania. In particolare i comuni aderenti all’iniziativa sono stati Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta, Itri e Valmontone.

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Borondo (Spagna). Memorie Urbane. 2013

A partire da questo importante patrimonio, già presente nel territorio, la rassegna artistica vuole creare un’ideale continuità tra testimonianze artistiche del passato, arte contemporanea e il territorio urbano stesso.

Il festival

Il nome scelto “Memorie Urbane”, rievoca l’importanza della “memoria” in quanto punto di partenza imprescindibile, pur in un processo innovativo e proiettato verso il futuro.
L’obiettivo è riscoprire e valorizzare la città attraverso l’arte urbana contemporanea; che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi solitamente trascurati, abbandonati e la cui importanza o bellezza non è messa in risalto.
Il Festival si muove in continuità con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio; è un dialogo tra presente e passato, fra arte e spazi pubblici; dove in primis si vuole valorizzare il territorio attraverso l’arte contemporanea, e non il contrario.

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Add Fuel (Portogallo). Muro perimetrale del cimitero di Maranola a Formia. Memorie Urbane. 2016

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Add Fuel (Portogallo). Muro perimetrale del cimitero di Maranola a Formia. Dettaglio. Memorie Urbane. 2016

Oggi

Nel 2018 Memorie Urbane è arrivato alla settima edizione.
In quest’area tra Roma e Napoli è sorto il più grande museo di arte urbana in Italia: più di 240 interventi in 13 cittadine, e con più di 120 artisti tra italiani e internazionali.
Un mondo di opere, una rete di artisti e un universo di colori che le persone vivono direttamente sui muri della propria città. Gli abitanti contribuiscono anche a realizzare tutto ciò; prendendosi cura degli artisti ma soprattutto del lavoro che questi regalano al territorio, in luoghi spettacolari ma dimenticati.

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Anders Gjennestad / Stork (Norvegia). Memorie Urbane. 2014

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Anders Gjennestad / Stork (Norvegia). Dettaglio. Memorie Urbane. 2014

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Seth (Francia). Gaeta. Memorie Urbane. 2014

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Andrea Ravo Mattoni (Italia). Muro del Palazzetto in via Serapo a Gaeta. Memorie Urbane. 2017

Street Art Place

Memorie Urbane però non è solo una serie di interventi arte urbana. Il festival comprende infatti anche iniziative e incontri per i cittadini. Nel 2014 è stata aperta anche una vera e propria galleria d’arte: Street Art Place. La necessità era di creare un’area espositiva per mostrare, al di là dei muri realizzati in giro per il mondo, anche le qualità indoor degli artisti che ogni anno vengono chiamati a dipingere un pezzettino di questo territorio.

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David Oliveira (Portogallo). Installazioni all’interno del Palazzo della Cultura di Gaeta e della galleria Street Art Place. Gaeta. Memorie Urbane. 2016

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David Oliveira (Portogallo). Installazioni all’interno del Palazzo della Cultura di Gaeta e della galleria Street Art Place. Gaeta. Memorie Urbane. 2016

https://www.memorieurbane.it/

http://www.ziguline.com/

https://www.unina.it/-/1347253–memorie-urbane-tra-gaeta-e-terracina